
Contemporary Art | My Name is Francesca
MNIF VIRTUAL EXHIBITION | DAL 16 MARZO 2020
MNIF TV | ART SOCIAL TV + PIATTAFORMA DI SPETTACOLO DIGITALE
FRANCESCA FINI - FRANCESCA LEONI - FRANCESCA LOLLI - FRANCESCA INTERLENGHI
MNIF VIRTUAL EXHIBITION | DAL 16 MARZO 2020
MNIF TV | ART SOCIAL TV + PIATTAFORMA DI SPETTACOLO DIGITALE
FRANCESCA FINI - FRANCESCA LEONI - FRANCESCA LOLLI - FRANCESCA INTERLENGHI

FRANCESCA FINI
Francesca Fini è un’artista interdisciplinare che da anni si muove in quel territorio di confine dove le arti si ibridano, cercando di distillarne la sua sintesi personale proprio nel linguaggio performativo e videoperformativo contemporaneo. Ha la sua base in Italia, ma espone, ricerca e lavora in tutto il mondo. Negli anni ha presentato il suo lavoro al Museo MACRO e MAXXI di Roma, al Guggenheim di Bilbao, al Schusev State Museum of Architecture di Mosca, alle Tese dell’Arsenale di Venezia, al Georgia Institute of Technology, a Tokyo per il Japan Media Arts Festival e molti altri.
A Venezia ha preso parte alla prima Venice International Performance Art Week, nei suggestivi spazi di Palazzo Bembo. Nel 2014 e nel 2016 è stata selezionata da Bob Wilson per partecipare alla residenza artistica presso il Watermill Center di New York, e successivamente invitata alla Triennale di Milano per un evento del Watermill presso l’Illy Art Lab.
Nel 2016 ha ultimato il film sperimentale Ofelia non annega, inserito da Adriano Aprà tra i migliori film italiani degli ultimi 20 anni. La Treccani cita Francesca Fini alla voce cyber-performance, tra artisti più significativi di questo linguaggio in Italia.


FRANCESCA LEONI
Francesca Leoni è nata in Italia ma è cresciuta in Brasile. Dopo il liceo si è trasferita negli Stati Uniti dove si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università della Carolina del Nord a Wilmington. Durante il college ha iniziato i suoi primi studi di teatro e performance, prendendo parte a produzioni teatrali e cortometraggi.
Tornata in Italia, ha iniziato a lavorare con produzioni video e ha continuato a studiare teatro e performance. In particolare ha studiato cinema con il regista italiano Marco Bellocchio e si è diplomata al Teatro de Los Sentidos con il gruppo internazionale guidato da Enrique Vargas. Mettere insieme video e performance è sempre stato il suo obiettivo, ecco perché ha creato con Davide Mastrangelo il progetto di performance video Leoni&Mastrangelo, con cui co-dirige il Festival di new media Ibrida a Forlì.
Sito web Ibrida Festival


FRANCESCA LOLLI
Francesca Lolli è nata a Perugia, ma si trasferisce a Milano nel 1998 dopo un breve periodo di studi in filosofia nella città natale. Si diploma alla scuola di Teatro Arsenale come attrice e poco dopo si laurea in scenografia all’ Accademia di Belle Arti di Brera. Durante gli anni dell’accademia lavora come attrice nella compagnia del Teatro Arsenale e partecipa a numerosi spettacoli (Il gioco dell’epidemia di E. Ionesco, Il berretto a sonagli di L. Pirandello, Pulp di C. Bukowsky, La chiesa di L. F. Celine, ecc...).
Per la tesi decide di girare un documentario su un famoso fotografo newyorkese: Andres Serrano. Dal quel momento decide di cambiare la sua vita e di dedicarsi completamente alla video arte, alla performance e alla regia. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche. I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival nazionali ed internazionali.


FRANCESCA INTERLENGHI
Francesca Interlenghi è autrice, curatrice indipendente e docente di Storia del Costume e della Moda e di Comunicazione presso IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) nelle sedi di Torino e Bologna. Attualmente scrive di arte e moda per diverse riviste tra cui Il Fotografo - dove firma una propria rubrica sulla fotografia di moda - l’austriaca StayInArt e Rivista Segno, oltre a essere autrice del proprio blog thedummystales.com.
Ha partecipato a diverse video performance, realizzato performance pubbliche e preso parte al film “Voglio vivere senza vedermi” di Bruno Bigoni e Francesca Lolli presentato alla 37^ edizione di Torino Film Festival. Nel 2019 ha curato la pubblicazione internazionale del libro“The Spirit of Sahiwal” del fotografo Sohail Karmani edito da Skira.
